mercoledì 27 novembre 2013

Tunisia: dopo rivoluzione cambiato ruolo donna in società a 50 anni dalle conquiste ottenute grazie a Bourghiba (ANSAmed)

TUNISI, 26 NOV - Due anni dopo la "rivoluzione dei gelsomini", che doveva restituire la Tunisia alla democrazia e consentire alla sua società di evolversi nel rispetto e nella solidarietà, la donna fa i conti con una condizione che, oggettivamente, agli occhi dei non musulmani, ha fatto segnare più d'un passo indietro. La Tunisia, sin dalla sua indipendenza, ha riservato una grande attenzione alla condizione femminile e spesso le misure adottate dai governi sono state un passo in avanti rispetto a quelle che erano le dinamiche della società. Nel senso che le decisioni fortemente volute da Habib Bourghiba, laico e riformatore, andavano oltre la situazione di fatto per aprire alle donne prospettive assolutamente rivoluzionarie rispetto al resto del mondo islamico. La donna tunisina aveva davanti a sé indipendenza, considerazione, parità, prospettive, almeno dal punto di vista formale. Che poi la società tunisina non fosse pronta a rispondere completamente e concretamente agli indirizzi imposti da Bourghiba è un'altra cosa. Ma gli oltre cinquant'anni trascorsi dall'adozione dello statuto di genere, che sanciva la parità davanti alla legge ed allo Stato tra uomo e donna hanno contribuito a fare della società tunisina un unicum, la cui immagine oggi appare sbiadita sotto la spinta di un rinnovato spirito religioso che, auspice la forte connotazione islamica del partito Ennahda che guida la coalizione di governo, tende a marginalizzare la condizione femminile. Una fotografia della situazione attuale viene dal sempre minore peso che la donna ha nel mondo del lavoro, con un tasso di disoccupazione elevatissimo e che però, nell'accezione generale, viene considerato scontato, quasi naturale. Ed a niente serve il fatto che la maggioranza degli studenti universitari di alcune facoltà - soprattutto tecniche - siano donne, che in maggioranza vincono il confronto accademico con i loro colleghi maschi. Alla fine del percorso di studi le loro possibilità di trovare lavoro sono minime rispetto agli uomini. Anche il ruolo che le ragazze tunisine hanno avuto nelle dinamiche che portarono alla caduta del regime di Ben Ali sembra scolorirsi col passare dei mesi in modo inversamente proporzionale al crescere delle donne che indossano, dalla mattina alla sera, il velo, nelle sue varie forme e significazioni. E, proseguendo su questo ragionamento, si comprende come possano attecchire iniziative come quella partita pochi giorni fa a Sousse - città peraltro dalla frizzante vita sociale e culturale - dove è stato inaugurato un ristorante halal (che segue cioè correttamente le prescrizioni dell'Islam) in cui le donne che portano il velo integrale vengono isolate dal resto dei clienti con un paravento e servite solo da personale femminile. Il solo, ha commentato con seriosità un sociologo islamico, che potrà vedere i loro denti, la solo cosa visibile di un corpo completamente celato allo sguardo del resto del mondo. (ANSAmed)

lunedì 25 novembre 2013

25 novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne "Woyzeck", Teatro Argentina (Roma)

Lunedì 25 novembre al Teatro Argentina ore 21.00-23.00

- in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne -
Roberto Gandini e la Piccola Compagnia del Piero Gabrielli
portano in scena un capolavoro del teatro romantico tedesco "Woyzeck" di Georg Buchner
 
adattamento di Attilio Marangon
regia di Roberto Gandini
con Chiara Poletti, Ettore Savarese, Fabio Piperno, Fabrizio Lisi, Florin Pagnini, Gabriele Ortenzi,
Gelsomina Pascucci, Ilaria Piemontese, Matteo Leporelli, Michele Falica, Sara Tosato, Simone Salucci.
 
musica Roberto Gori 
costumi Tiziano Iuno 
scene Paolo Ferrari
 
assistente alla regia Luciano Pastori coordinamento pedagogico Luigia Bertoletti
coordinamento specialistico Maria Irene Sarti - segreteria coord. pedag. Giorgia Roccetti
 
coordinamento istituzionale Piero Gabrielli-Roma Capitale Stefania Galassi, Barbara Corsi, Matteo Cesaretti Salvi-
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Mariangela Caturano, Carla d’Antimi
Teatro di Roma - Settore Attività Culturali
Produzione Teatro di Roma
 
Lunedì 25 novembre Roberto Gandini insieme ai 12 giovani attori con e senza disabilità della Piccola Compagnia del Piero Gabrielli saliranno sul palcoscenico del Teatro Argentina per riflettere sul fenomeno del femminicidio attraverso il racconto di uno tra i massimi testi della drammaturgia di metà Ottocento. Woyzeck di Georg Buchner, capolavoro romantico rimasto incompiuto a causa della morte dell’autore che, a quasi due secoli di distanza, continua a parlarci con sconvolgente attualità dello spietato meccanismo che rende l’individuo carnefice e vittima di una società piena di soprusi, falsità e moralismi. Il dramma di un uomo vessato dal mondo, distrutto dai superiori e umiliato dal proprio amore, fino a quando decide di agire con un gesto di folle gelosia.

venerdì 22 novembre 2013

Se l'arte e la letteratura diventano alleati nella lotta contro la violenza di genere

venerdì 22 novembre 2013

Otto corti per raccontare la violenza sulle donne

Appuntamento lunedì 25 novembre 2013
Dalle ore 15.00 con l'Associazione Gli Utopisti


Gli Utopisti
L’Utopia del fare cinema
Associazione Culturale per le Arti Visive


Tra i corti uno dedicato alla poesia "Sopravvissuta", dalla raccolta Prima che Sia Buio di Ilaria Guidantoni - visibile sulla pagina facebook personale







Comunicato Stampa
25 novembre 2013

L’Associazione Culturale Gli Utopisti in collaborazione con l’Ugl
presenta:

Questa sono Io… uno sguardo diverso
Convegno sulla violenza di genere

25 novembre 2013 – ore 15:00, Sala Conferenze Ugl, via Margutta, 19 – in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’Associazione Gli Utopisti, in collaborazione con l’Ugl presenta un convegno e8 cortometraggi sulla tematica della violenza di genere.
Lo scopo del progetto “Questa sono Io… uno sguardo diverso” è principalmentequello di sensibilizzare il pubblico sul problema del femminicidio e della
violenza di genere; la realizzazione dei cortometraggi, e il particolare linguaggio cinematografico utilizzato, vuole essere un modo per scardinare il modo di vedere e di pensare la donna di derivazione patriarcale, spesso fornito anche dai media.
Ogni corto toccherà una particolare tematica, dando rilevanza ai vari aspetti della violenza di genere, non dimenticando la necessità di educare e sensibilizzare i più giovani, poiché siamo convinti che solo attraverso un’azione di educazione e ri-educazione dei più giovani, si possa arrivare a una forte e mirata prevenzione nei confronti di una violenza che si annida nella società e nelle famiglie.
Nei cortometraggi e negli interventi che si susseguiranno durante il convegno, sarà messa al centro la donna, e in particolare lo sguardo della donna, ciò a cui si vuole tendere è una vera riappropriazione dell’atto di guardare, come metafora di libertà, di presa di coscienza e di riaffermazione dell’individualità della donna.
Nel progetto e nella realizzazione dei corti è stata fondamentale la collaborazione e la partecipazione degli uomini;la solidarietà tra generi e il riconoscimento dell’individualità dell’Altro, attraverso l’accettazione e la comprensione degli interessi e dei bisogni dell’Altro/a è ciò a cui auspichiamo attraverso le nostre immagini.

Diletta D’Ascia
Presidente Associazione Culturale Gli Utopisti

giovedì 21 novembre 2013

25 novembre Questa sono Io… uno sguardo diverso - Convegno sulla violenza di genere


L’Associazione Culturale Gli Utopisti, in collaborazione con l’Ugl, presenta:

Questa sono Io… uno sguardo diverso - Convegno sulla violenza di genere

25 novembre 2013, ore 15:00, Sala Conferenze Ugl, via Margutta, 19 

In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’Associazione Gli Utopisti, in collaborazione con l’Ugl presenta un convegno e 8 cortometraggi sulla tematica della violenza di genere.
Lo scopo del progetto “Questa sono Io… uno sguardo diverso” è principalmente quello di sensibilizzare il pubblico sul problema del femminicidio e della
violenza di genere; la realizzazione dei cortometraggi, e il particolare linguaggio cinematografico utilizzato, vuole essere un modo per scardinare il modo di vedere e di pensare la donna di derivazione patriarcale, spesso fornito anche dai media.
Ogni corto toccherà una particolare tematica, dando rilevanza ai vari aspetti della violenza di genere, non dimenticando la necessità di educare e sensibilizzare i più giovani, poiché siamo convinti che solo attraverso un’azione di educazione e ri-educazione dei più giovani, si possa arrivare a una forte e mirata prevenzione nei confronti di una violenza che si annida nella società e nelle famiglie.
Nei cortometraggi e negli interventi che si susseguiranno durante il convegno, sarà messa al centro la donna, e in particolare lo sguardo della donna, ciò a cui si vuole tendere è una vera riappropriazione dell’atto di guardare, come metafora di libertà, di presa di coscienza e di riaffermazione dell’individualità della donna.
Nel progetto e nella realizzazione dei corti è stata fondamentale la collaborazione e la partecipazione degli uomini; la solidarietà tra generi e il riconoscimento dell’individualità dell’Altro, attraverso l’accettazione e la comprensione degli interessi e dei bisogni dell’Altro/a è ciò a cui auspichiamo attraverso le nostre immagini.

25 novembre - Giornata internazionale contro la violenza alle donne



Teatro dei Segni
Via San Giovanni Bosco, 150 - MODENA

Ore 16.30-18.30
NESSUNA DEFINIZIONE DI DONNA PUÒ DA SOLA SPIEGARE IL FEMMINILE
A partire da “Femen. La nuova rivoluzione femminista” la curatrice del libro, Maria
Grazia Turri, dialoga con Mario Simoncini (Associazione Maschile Plurale) intorno al
fatto che le donne hanno spesso un conflitto con il proprio corpo e la propria libertà,
con il proprio desiderio di seduzione e la necessità del riconoscimento di carisma e
autorevolezza.
Introduce: Elena Buffagni
Associazione Casa delle donne contro la violenza ONLUS
Modena


Ore 20.30  MARCELLA
Spettacolo teatrale sulla violenza contro le donne
A cura della Compagnia teatrale I Barbariciridicoli


In collaborazione con Associazione Casa delle donne contro la violenza ONLUS
All’interno dell’intervento della scrittrice e filosofa Maria Grazia Turri, sarà anticipato un brano del Racconto “Chéhérazade non abita qui”  di Ilaria Guidantoni, per il libro Chiamarlo amore non si può – Casa Editrice Mammeonline di Donatella Caione – in uscita il 25 novembre 2013.

martedì 19 novembre 2013

Calendario solidale “L’Aquila+Taranto 2014. Insieme. Oltre la notte”


La forza della solidarietà per uscire dalla “notte”

Per contribuire ad aiutare L’Aquila e Taranto, la giornalista Tiziana Grassi ha avviato un’iniziativa di alto valore umanitario e solidale: il Calendario 2014 “L’Aquila+Taranto. Insieme. Oltre la notte”, che sarà presentato il prossimo 4 dicembre al Senato della Repubblica (Sala Capitolare – Piazza della Minerva, alle ore 17,30) alla presenza dei Sindaci dell’Aquila e di Taranto, Massimo Cialente e Ippazio Stefàno, di Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, di Toni Saracino, co-curatrice della filosofia di Progetto, di Goffredo Palmerini, scrittore dell’Aquila di fama internazionale e Presidente ANFE Abruzzo (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate), e di Luigi Romandini, Dirigente della Provincia di Taranto. Il calendario etico-solidale “L’Aquila+Taranto 2014” - che ha ricevuto numerosi Patrocini istituzionali - nel “raccontare” attraverso 53 fotografie in bianco e nero le ferite e le potenzialità di rinascita delle due Città attraverso gli scatti dell’affermato fotografo tarantino Luciano Manna (che ha voluto donare i propri scatti in una dimensione solidale), si propone di fare il primo passo verso nuove prassi di solidale e propulsiva messa a fuoco delle difficili realtà intorno a noi che non si possono eludere. È dunque un appello alla mobilitazione collettiva, quello della giornalista Tiziana Grassi, da sempre impegnata nei drammi sociali del nostro tempo come la perdurante crisi economica, il precariato e la disoccupazione, per molti anni autrice di programmi di servizio per gli Italiani all’estero a Rai International. Al Calendario solidale 2014 - realizzato dalla Tipografia abruzzese L’Eco di San Gabriele - hanno partecipato Thierry Vissol della Commissione Europea-Rappresentanza in Italia sulle politiche di coesione territoriale e sociale dell’Unione Europea, Pietro Ciardullo per gli aspetti grafici, le docenti Enza Tomaselli e Patrizia Tocci con testi sul Genius loci delle due Città, Angelo Giovanni Capoccia per i Rapporti istituzionali, la Fondazione Migrantes e la Fondazione Banco di Napoli. I proventi saranno destinati all’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, istituzione culturale fondata nel 1981 per la promozione della ‘settima arte’, al fine di contribuire al restauro delle pellicole danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009, della sua prestigiosa Cineteca, tra le più importanti in Italia. Un’altra parte sarà destinata all’Associazione Jonian Dolphin Conservation di Taranto, associazione di ricercatori, professori universitari, skipper, subacquei professionisti e documentaristi, che si occupa dal 2009, nelle acque dello Ionio Settentrionale, della conduzione di programmi di ricerca scientifica dedicati allo studio di dinamica di ripopolazione dei cetacei nel Mare Ionio. A Febbraio 2013 la Jonian Dolphin Conservation si è classificata al 1° posto nella sezione “Ricerca scientifica ed innovazione tecnologica” del Sea Heritage Best Communication Campaign Award che è il riconoscimento internazionale per tutti i soggetti – pubblici e privati – che hanno sviluppato progetti o interventi per la valorizzazione, la promozione e la divulgazione del patrimonio marittimo.

Questo Calendario fotografico che non ha fini di lucro – e a cui hanno partecipato per L’Aquila anche i giovani fotografi Chiara Crispi, Daniele De Mattia e Giorgia Moraca, diplomati alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma - mette a confronto le due città, L’Aquila e Taranto, ferocemente colpite da complessi e laceranti drammi di collettiva portata, diversi e simili, mettendo in evidenza sia i problemi attuali che le straordinarie peculiarità e vocazioni storiche, culturali, paesaggistiche di cui sono portatrici e che vanno opportunamente valorizzate. “Questo è solo l’inizio di un percorso che va auspicabilmente verso un “Patto di Fratellanza” tra queste due Città. Intanto iniziamo da qui. Da un Calendario solidale” - dichiarano Tiziana Grassi e Toni Saracino - “Si sa che non è il tanto di pochi a far andare avanti il mondo, ma il poco di tanti, di quelle piccole folle di persone che nel momento del bisogno sono pronte ad attivarsi. Se la platea è ampia, contano anche le somme minute che, insieme, dimostrano di poter fare grandi cose: è il crowdfunding, che significa finanziamento da parte di tanti, che con la loro partecipazione, rendono possibili cose che non si oserebbe neppure immaginare. Una grande risorsa, più efficace di ogni sponsor, può venire dalla sinergia umana e civica di persone e cittadini disposti a metterci del proprio, a sostenere iniziative che riguardano la loro città, la loro regione, o semplicemente chi è in difficoltà, al di là dell’appartenenza geografica”.

Per aiutare L’Aquila e Taranto attraverso questo Calendario etico-solidale, è possibile versare entro il 4 dicembre 2013 un contributo all’Associazione culturale senza fini di lucro “EU”, motivando la donazione: “Contributo Calendario 2014 L’Aquila+Taranto”. Codice iban: IT88 C010 0503 2000 0000 0012451

L’accesso alla Sala è consentito fino al raggiungimento della capienza massima

mercoledì 13 novembre 2013


Sul "Corriere della Sera" di mercoledì 13 novembre 2013 è ospitata una lettera che potete leggere di seguito sulle mutilazioni dei genitali femminili, una strage morale inaccettabile che grazie all'incontro tra popoli diversi è venuta alla luce e rispetto alla quale non possiamo più voltarci dall'altra parte. Il libro "Chiamarlo amore non si può" edito da Mammeonline - dove ci sarà il mio racconto Chéhérazade non abita qui - che uscirà proprio nella data simbolo del 25 novembre con AIdos contribuisce a combattere questa piaga.



Primo Forum internazionale degli scrittori a Tunisi


Primo Forum internazionale degli scrittori a Tunisi, insieme a Pen International per volere dell'Ambasciatore europeo a Tunisi, Madame Laura Baeza

Dar Lasram, nel cuore della Medina alta, accanto a Dar Tahar Haddad, il pedagogo morto nel 1935 che scrisse saggi importanti sulla libertà delle donne e oggi sede di un'associazione di impegno civile.
A Dar Lasram si sono svolti i lavori del I Forum Internazionale degli scrittori Euro-Maghreb sulle identità plurali. La manifestazione è stata voluta insieme con il Pen Internazionale, rete per la promozione e difesa della libertà di espressione nata a Londra nel 1921 grazie ad una donna. E' un forum di scrittori che ha elaborato una carta ed è presente nei 5 continenti, 102 paesi e opera attraverso 146 centri. Importante il manifesto di Girona sui diritti linguistici. Per chi ne volesse sapere di più www.pen-international.org/who-we-are/translation-linguistic-rights/
Il Forum è aperto a tutti gli scrittori che possono e vogliano parlare delle proprie opere.

lunedì 11 novembre 2013

Stalking, femminicidio e violenza di genere - Roma, Camera dei Deputati 19 novembre 2013


Una giornata di approfondimento su un argomento di bruciante attualità quale quello del femminicidio, dello stalking e della violenza di genere. E' il tema del Convegno, che si svolgerà il 19 novembre, presso la Camera dei Deputati, Sala delle Colonne, Via Poli, 13
Il convegno si propone di avviare un confronto e un dibattito sull’ argomento, coinvolgendo personalità istituzionali e non, al fine di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica dopo la recente ratifica alla Camera della Convenzione del Consiglio d’Europa in merito a "prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica".




Ore 8.30 – 9.00
Registrazione dei partecipanti
Ore 9.00 – 9.30

Apertura dei lavori e saluti di benvenuto
Alma Laias, Presidente Honouring the Women Onlus
On. Angela Fucsia Nissoli, Vice Presidente Honouring the Women Onlus USA

I sessione
Ore 9.30 – 10.00
Saluti istituzionali
Laura Boldrini, Presidente della Camera della Camera
Paola Balducci, Vice Presidente Corte dei Conti
Interventi programmati
Ore 10.00 – 11.15
Bianca Pomeranzi, Comitato per l’ eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW)
Barbara Terenzi, Coordinatore Comitato promozione e protezione dei diritti umani, Fondazione Basso Sezione Internazionale
Enisa Bukvic, scrittrice, autrice del testo
Italia
Modera: Giornalista Sky 24 News

Ore 11,15 – 11.30
Pausa

II Sessione
Chi è nell'errore compensa con la violenza
ciò che gli manca in verità e forza
Johann Wolfgang von Goethe

11.30 – 12.00
Saluti istituzionali
Emma Bonino, Ministro degli Affari Esteri
Cécile Kyenge, Ministro per l’integrazione
Interventi programmati

12.00 – 13.00
Generale Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma, “I labirinti del male. Femminicidio, stalking
sulle donne in Italia: che cosa sono, come difendersi”
Camila Raznovich, Amore Criminale
Padre Ottavio de Bartolis, Pontificia Università Gregoriana

Ore 13.00 – 13.30
Antonio Di Stefano Specialista in Chirurgia Plastica e specialista Ricostruttiva
Paola Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto, LUMSA – Storia della cinematografia
Proiezione Filmato
Ore 13.30 – 14.30
Filomena di Gennaro, Testimonianza

Dibattito finale

Comitato Promotore
Dott.sa Alma Laias, Dott.sa Cristina Attinà, On. Fucsia Nissoli, Arch. Cornelia Bujin,
Dott.Riccardo Ciccarese, Dott.sa Serena Saquella


Con il Patrocinio di
LA SAPIENZA
LUMSA
THE AMERICAN UNIVERSITY OF ROME
(*) Da confermare
www.honouringthewomen.com






giovedì 7 novembre 2013

Prima degli Stati Uniti d’Europa, quale sovranità nazionale? Bari, 8 novembre ore 19



PRIMA DEGLI STATI UNITI D’EUROPA, QUALE SOVRANITÀ NAZIONALE?

Bari, 8 novembre 2013, ore 19 Sala Murat

Autonomia o periferia dell'impero? E' la riflessone a proposito del ruolo di nazione che, alla vigilia di una tornata elettorale peculiare per il rinnovo del parlamento europeo per via dei movimenti anti euro e nel pieno della bufera sulle intercettazioni internazionali, dovrebbe essere approfondita per tarare al meglio gli orizzonti della nuova casa comune continentale.
Il tema sarà al centro di una conversazione con il prof. Stelio Campanale, docente di diritto degli scambi internazionali, venerdì 8 novembre alla Sala Murat di Bari (ore 19) partendo dalla lettura critica del volume "Le funzioni diplomatico-consolari strumento delle relazioni internazionali" (Cacucci Editore) di Stelio Campanale, per fare il punto sulla crisi della sovranità nazionale e immaginare di costruire una nuova Europa, soprattutto alla luce del prossimo semestre di presidenza dell'Ue, greco e italiano, nel 2014.
“Da una parte, il desiderio di un mondo privo di ostacoli alla libera circolazione di persone, imprese e capitali, ma rispettoso di culture ed usi locali, dall'altra la pretesa dei cittadini all'assistenza e tutela da parte del proprio stato anche oltre i confini nazionali: come possono coniugarsi con un crescente anelito di cittadini e comunità a vedere accolte le proprie specifiche istanze locali a scapito di interessi superiori e transnazionali?”.
“Prima di immaginare lo scenario futuro rappresentato degli Stati Uniti d'Europa, - ragiona il prof. Campanale - sarebbe utile che si riflettesse analiticamente sul ruolo dei singoli stati membri e sul peso specifico delle singole sovranità nazionali”.

Intervengono:
Stelio Campanale - docente di diritto degli scambi internazionali
Francesco De Palo – giornalista freelance (Il Fatto Quotidiano, Il Giornale, Formiche)

lunedì 4 novembre 2013

25 novembre Giornata nazionale contro la violenza sulle donne

25 novembre Giornata nazionale contro la violenza sulle donne

Convegno organizzato dall'Associazione Culturale di cinematografia "Gli Utopisti"

Sarà presente il Presidente Diletta D'Ascia

La manifestazione è organizzata dall'UGL

Roma, Via Margutta, 19
ore 15.00 - 18.00

Durante il convegno saranno proiettati 8 corti dedicati al tema della violenza sulle donne tra i quali "Sopravvissuta" con i versi della poesia di Ilaria Guidantoni tratta dalla raccolta "Prima che Sia Buio", (Edita da Colosseo Grafica Editoriale).

Interverrà tra gli altri Paolo Mazzoni della Fondzione 3M Italia sull'esperienza del braccialetto elettronico in Spagna.

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma
Ilaria Guidantoni insieme all'attore teatrale Giuseppe Bisogno, che ha curato le letture, e al musicista Edoardo Inglese, autore di una selezione di brani musicali

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata a Milano", libreria Milano Libri. Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, e Laura Silvia Battaglia, inviata esteri di Avvenire. Letture a cura dell'attore Michele Mariniello

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012
Ilaria Guidantoni ospite di RADIOLIVRES, con Vittorio Macioce, caporedattore de' Il Giornale, ed Edoardo Inglese,"musicante", in una serata di parole e musica

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo
L'autrice tra Lorenzo Veroli, il Segretario del Club e Chiara Ercolino

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012
Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, l'on. Elisabetta Zamparutti (Radicali Italiani) e il giornalista tunisino Salah Methnani, inviato di Rainews24

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"
Marzia Messina, ideatrice del progetto e realizzatrice per "Prima che sia buio" della foto dell'autrice

Il fotografo di 365D Sham Hinchey

Il 29 agosto di 365D

Con Raffaella Fiorito, mia vicina di calendario

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Metti una sera d'estate, prima che sia buio...

"Prima che sia buio" incontra l'arte alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta

Ilaria Guidantoni e Barbara Paci

La scrittrice con i genitori

La scrittrice tra Daniela Argentero e Barbara Paci

La scrittrice tra gli amici

Leggendo "I giorni del gelsomino" con il pittore Agostino Rocco

Leggendo "Colibrì"

L'autrice con Agostino Rocco

A Jorio, dedicato a Pistoia, alla Toscana e a una città d'arte

Tra Firenze e Pistoia

Con il pittore Agostino Rocco tra parole e immagini